La divisione è quel contratto che pone fine ad una comunione, ordinaria o ereditaria, tra due o più persone, permettendo loro di conseguire la piena proprietà su alcuni beni,
mobili o immobili, in luogo della proprietà indivisa per quote su tutti i beni costituenti la comunione. E’ un contratto poi molto delicato dal punto di vista delle relazioni umane tra i
condividenti, perché manifesta evidenti conflitti di interesse tra le parti in occasione della formazione dei lotti divisionali. Ad ogni modo, il dato positivo è che
l’atto di divisione è favorito fiscalmente poiché sconta l’imposta di registro del solo 1% sul valore della massa da dividere. Se prevede dei conguagli, invece, per la parte di
corrispettivo in denaro la divisione viene considerata fiscalmente alla stregua di una compravendita.
L’atto di divisione è molto impegnativo dal punto di vista professionale, poiché in base a come viene predisposto il contratto si possono ottenere rilevantissimi risparmi di imposta, pur leciti, a parità di effetti finali per i condividenti. Per tale motivo il consiglio per l’utenza è quello di chiedere sempre più di un consulto quando ci si approccia ad una divisione. In base alla soluzione adottata, infatti, il costo finale per l’utente può variare anche di alcune migliaia di Euro. Inutile dire che lo studio CPV è in grado di proporre sempre la soluzione migliore al cittadino cher deve affrontare una divisione.
In occasione della separazione e del divorzio capita che, per regolare i propri rapporti patrimoniali, i coniugi debbano trasferire tra loro od a favore dei figli alcune proprietà immobiliari. Questi atti sono molto agevolati dalla legge perché ESENTI DA OGNI TASSA ED IMPOSTA. In tali circostanze l’opera del Notaio è essenziale, perché garantisce la validità formale e sostanziale del trasferimento ed il rispetto di tutta la normativa inderogabile prevista dalla legge in materia di trasferimenti immobiliari. Addirittura, il livello di complessità di simili atti è tale che alcuni Tribunali rifiutano di operare trasferimenti immobiliari con i propri provvedimenti e senza l’ausilio di un Notaio.
Proprio per ciò il Tribunale di Brescia ha siglato una convenzione con l’ANPE (Associazione Notarile Procedure Esecutive), promossa dal Consiglio Notarile di Brescia, alla quale aderiscono i Notai dello studio CPV ed attiva in tutte le attività giudiziali che coinvolgono i Notai. Detta convenzione garantisce al cittadino, se lo desidera, la presenza del Notaio in Tribunale il giorno dell’udienza di separazione o divorzio, così da permettere l’immediato trasferimento immobiliare quando viene emesso il provvedimento giudiziale, nonché tariffe calmierate per il trasferimento tra coniugi.
Per conoscere le tariffe convenzionate clicca qui.