L'acquisto di un immobile è una delle scelte tra le più personali della nostra vita. Spesso ci si interroga su mille problematiche che nella fase di compravendita di un immobile, villa, appartamento o prima casa, possono darci pensieri o dubbi relativamente a possibili interferenze sull'acquisto di quella che dovrebbe diventare il nostro passo tra i più importanti.
Il più delle volte l’acquirente di un immobile ha necessità di finanziare l’acquisto mediante l’accensione di un mutuo fondiario con garanzia ipotecaria sul bene che si va ad acquistare. In casi simili, dunque, gli atti notarili da stipulare sono formalmente due, la compravendita fra le parti e il mutuo ipotecario fra l’acquirente e la banca, e l’intervento del Notaio si rende necessario, oltre che molto utile, per gestire al meglio i rapporti tra tutte le parti coinvolte nella contrattazione immobiliare, ed i rispettivi interessi. Ad esempio, in certe situazioni nelle quali con il ricavato della vendita il venditore deve saldare propri creditori anche ipotecari l’intervento del Notaio risulta essenziale ed irrinunciabile, perché riesce a garantire a tutti che i creditori del venditore siano pagati e che conseguentemente siano cancellate tutte le formalità pregiudizievoli che insistono sull’immobile compravenduto, a garanzia del buon acquisto da parte dell’acquirente e della corretta costituzione della garanzia ipotecaria in favore della banca finanziatrice.
Lo studio CPV offre tariffe particolarmente agevolate in caso di compravendita contemporanea a mutuo. Il consiglio, pertanto, è quello di chiedere un preventivo sul costo complessivo dell’operazione, in modo da poter programmare al meglio anche dal punto di vista finanziario l’importante passo dell’acquisto della propria casa o del proprio ufficio.
La compravendita immobiliare è l’attività che tradizionalmente vede impegnata l’attività immobiliare. Del resto, soprattutto in Italia, il patrimonio immobiliare rappresenta la componente di ricchezza più importante per i cittadini e, per questo, è giusto garantirne la massima protezione legale. Si pensi che in Italia, anche grazie all’attività notarile, il contenzioso che nasce a seguito di una compravendita immobiliare per motivi attinenti al titolo di proprietà è inferiore all’1%. Ed anche nei rari casi in cui ciò accade per colpa del Notaio, il notariato garantisce un altissima protezione in favore dell’acquirente, tramite una completa polizza assicurativa professionale obbligatoria ai sensi di legge per tutti i Notai iscritti a ruolo, della quale il cittadino usufruisce automaticamente senza alcuna maggiorazione di costo.
Affidarsi ad un Notaio per una compravendita immobiliare, dunque, non è solo una scelta obbligatoria per legge ma anche un gesto prudente ed oculato, a protezione del proprio patrimonio.
Dal punto di vista fiscale la compravendita immobiliare può essere soggetta ad IVA, generalmente se venditrice è un’impresa costruttrice o che ha effettuato opere di ristrutturazione, o ad Imposta di Registro negli altri casi.
Per immobili ad uso abitativo e relative pertinenze quando l’atto è soggetto a IVA, pari al 4% del prezzo per acquisti prima casa e al 10% del prezzo negli atri casi, allo Stato per il tramite del Notaio deve essere versata un’imposta d’atto di circa Euro 950,00. Quando l’atto è soggetto ad Imposta di Registro e l’acquirente è un privato, invece, nei casi di acquisto prima casa l’imposta da pagare sull’atto è pari al 2% del valore catastale (normalmente inferiore al valore di mercato), con un minimo forfettario di circa Euro 1.150,00, negli altri casi invece l’imposta è pari al 9% del valore catastale, sempre col minimo forfettario di circa Euro 1.150,00. Pertanto, in base alla vigente normativa fiscale ad oggi è generalmente più conveniente l’acquisto in regime di Imposta di Registro rispetto all’acquisto soggetto a IVA.
Lo studio CPV è in grado di fornirvi in breve tempo un dettagliato preventivo gratuito per il Vostro acquisto immobiliare, anche via e.mail, orientato alla massima trasparenza contrattuale con bene evidenziate le singole voci dovute per imposte e tasse e quelle invece legate alle spese di visura, al compenso per la prestazione professionale ed al contributo dovuto per gli oneri della Cassa Nazionale del Notariato e per il Consiglio Nazionale del Notariato.
Il consiglio, tuttavia, è quello di chiedere il preventivo solo dopo un colloquio preliminare sempre gratuito con lo studio, per potere valutare con cura la soluzione contrattuale più giusta per il cliente e, quindi, poter calcolare con maggior precisione il costo finale dell’atto.
Il mutuo spesso rappresenta un passo importante nella vita delle persone, poiché fa sorgere un vincolo contrattuale molto impegnativo nei confronti di una banca, per un periodo
molto lungo della vita di una persona (spesso 20 anni e più). Per tale motivo si usa dire scherzosamente, soprattutto alle giovani coppie in procinto di stipulare un mutuo per la loro casa, che
il prete più che in occasione del matrimonio ci vorrebbe proprio in occasione dell’accensione di un mutuo! E’ anche per tale ragione che la legge richiede l’obbligatorio
intervento del Notaio in occasione della stipulazione di un mutuo fondiario o ipotecario: il Notaio è infatti anche un elemento di garanzia a favore dei mutuatari, la parte
debole contrattuale, nei confronti della banca. Il Notaio, invece, non è necessario per l’accensione di un mutuo chirografario, che non preveda cioè l’iscrizione di un’ipoteca a garanzia della
restituzione della somma alla banca. I mutui chirografari, tuttavia, comportano per il cliente tassi più alti di quelli applicati ad un mutuo con
garanzia ipotecaria e, normalmente, non vengono erogati per importi superiori ad Euro 30.000,00. Pertanto, nonostante il costo notarile spesso risulta comunque più conveniente
per il cliente l’accensione di un mutuo con ipoteca.
Lo studio CPV offre tariffe molto vantaggiose alla propria clientela per la stipulazione di mutui fondiari ed ipotecari, oltre a tutta la professionalità necessaria per garantire un percorso contrattuale sereno ai mutuatari.
La surroga è quel contratto stipulato tra cliente, vecchia banca e nuova banca, avente ad oggetto l’accensione di un nuovo mutuo a condizioni più vantaggiose,
utilizzato per pagare la vecchia banca, mantenendo ferma l’originaria iscrizione ipotecaria, che viene annotata dal Notaio in favore della nuova banca. Questi atti divengono molto richiesti ed
attuali quando un periodo con tassi bancari bassi fa seguito ad un periodo con tassi bancari piuttosto alti, e dunque quando vi sono cicli economici con riduzione dello spread; infatti in simili
casi diventa conveniente per il cliente l’accensione di un nuovo mutuo ad un tasso più basso per estinguere il vecchio mutuo. L’atto è TOTALMENTE GRATUITO per il cliente, poiché
la parcella notarile per legge viene posta a carico della nuova banca mutuante. Tuttavia, il cliente è libero di scegliere il proprio Notaio di fiducia.
La rinegoziazione del mutuo è una valida alternativa alla surroga e consiste nell’accordo tra il cliente e la banca per la riduzione del tasso applicato al mutuo quando questo fu acceso a spread
molto più alti di quelli in vigore al momento della rinegoziazione. La banca non è tenuta in base alla legge alla rinegoziazione del mutuo, perché l’originario accordo resta
vincolante per il cliente. Tuttavia, la forza contrattuale del cliente data dalle favorevoli condizioni del mercato dei tassi spesso fanno si che la banca possa accettare di abbassare il tasso
applicato al mutuo; ciò per evitare di perdere il cliente che, altrimenti, tramite la surroga potrebbe rivolgersi ad un’altra banca per l’estinzione del vecchio mutuo (non più
conveniente economicamente) e l’apertura di un nuovo prestito. In caso di rinegoziazione del mutuo il costo del Notaio che deve annotare le nuove condizioni
economiche a margine dell’iscrizione ipotecaria resta a carico del mutuatario. Ad ogni modo, trattandosi di atti di normale complessità per tale tipologia di prestazioni lo studio CPV garantisce
tariffe molto convenienti.